Ci arrivano tantissimi messaggi da tutte le parti, ogni giorno, che invitano alla pace, all’amore, alla coerenza, a pregare, eccetera. La teoria la conosciamo benissimo, è la pratica che è un po’ carente! Non è sufficiente inviare messaggi di questo genere ai vari amici e conoscenti, parole anche belle, commoventi ed edificanti, ma spesso sono lettera morta che si legge, o a volte non si legge neppure, non provocando in noi alcun cambiamento. Sarebbe diverso se potessimo vedere con i nostri occhi o conoscere colui che dice queste cose ed associare la sua parola alla sua vita.
Non si può testimoniare qualcosa se prima non la si vive in prima persona. Diceva Papa Paolo VI che il mondo ha bisogno di testimoni, più che annunciatori; Papa Francesco dice che dobbiamo evangelizzare con la nostra vita, e poi, se occorre, anche con la parola.
Abbiamo tantissimi casi in cui le persone fanno e attraverso la loro opera si comprende ciò che li spinge a fare. Nel Vangelo di oggi si parla di maestri che dicono e non fanno, accusati da Gesù. Cominciamo anche noi, oggi, a mettere in pratica la parola di Dio, ad amarci seriamente, tutti, ad accogliere l’altro perché mio fratello, a condividere i beni che abbiamo e anche il denaro con chi non ne ha che è nostro fratello, uguale a noi, e perché tutto quello che abbiamo ci è stato donato da Dio e con questo gesto non facciamo altro che ritornare a Dio una parte dei beni che ci ha gratuitamente elargito.
E non perdiamo il nostro tempo a giudicare e a sindacare le persone che ci stanno di fronte perché mentre il medico pensa l’ammalato muore! È meglio aiutare chi ci imbroglia con le parole, piuttosto che far morire di fame o di stenti chi ci tende la mano perché noi “stiamo indagando”. Nel giudizio finale dovremo rispondere su quanto amore abbiamo donato, per il Signore, e non su quanto amore donato da noi è andato sprecato!
A casa nostra per CHIUNQUE bussa c’è qualcosa, condividiamo anche il nulla. Qualche giorno fa è stata scassinato il cassetto nella nostra Chiesa dove vengono deposte le offerte. Ho scritto un biglietto: “Non scassinate le cassette delle offerte, ma bussate alla porta qui in fianco e vi daremo molto di più di quanto potete trovare in questa cassetta.”
Allora da oggi, cerchiamo di operare anche noi per amore, per non sentirci dire un giorno da Gesù: “Non ti conosco, anche se hai parlato molto di me, non ti conosco!”
Chi vuole, può vedere il video sul Sacro Cuore CLICCANDO QUI
Buona giornata…a tutti nel Signore.
Eugenio Marrone diacono
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