La Chiesa italiana, “in prima linea” accanto ai poveri

Grazie all’8 per mille, approvati 57 progetti per oltre sei milioni di euro
ROMA, domenica, 9 gennaio 2011 (ZENIT.org).- In 20 anni di attività, grazie ai fondi provenienti dall’otto per mille, la Chiesa italiana è riuscita a realizzare numerosi progetti a sostegno della promozione umana e dello sviluppo nel Sud del mondo. 

E’ quanto emerge, ha riferito l’agenzia Sir, da un bilancio compiuto dal Comitato Cei per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, presieduto da mons. Giovanni Battista Gandolfo.

Nell’ultima riunione del Comitato Cei su 90 progetti valutati, ne sono stati approvati 57, per i quali saranno stanziati oltre sei milioni di euro. A ricevere la maggior parte di questi proventi, oltre la metà, saranno i 28 progetti da avviare nel continente africano, seguito da 18 progetti per l’America Latina (quasi due milioni), 9 progetti in Asia (circa 600 mila euro), un progetto in Medio Oriente (685 mila) e uno in Oceania (120 mila).

Da queste cifre sono esclusi i 21 milioni di euro in favore degli interventi per le emergenze derivanti da calamità naturali.

La Chiesa italiana, “in prima linea” accanto ai poveriultima modifica: 2011-01-10T09:33:47+01:00da gioiaepace
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