da Nessuno tocchi Caino

 

imagesCAKVRNYP.jpgYEMEN: MINORENNE GIUSTIZIATO PER OMICIDIO

 

9 marzo 2013: un giovane identificato come Mohammed Haza è stato giustiziato in Yemen per omicidio, nonostante la possibilità che potesse avere meno di 18 anni all’epoca del crimine.

 

Nel 1999, Mohammed avrebbe sparato ad un uomo che si era introdotto nella sua casa, nella città centrale di Tiaz. L’uomo sarebbe poi morto per le ferite.

 

Diversi giudici, compreso quello che aveva emesso la sentenza iniziale, avevano stabilito che il ragazzo avesse ucciso per legittima difesa e che Mohammed fosse minorenne al momento del crimine. Ignorando queste circostanze, una corte d’appello alla fine lo aveva condannato a morte.

 

L’esecuzione di Mohammed è stata denunciata dall’Unione europea e arriva sulla scia di un rapporto di Human Rights Watch (HRW) che condanna l’uso della pena di morte contro i minori da parte delle autorità yemenite.

 

Pubblicato la scorsa settimana, il rapporto ribadisce che il diritto internazionale, cui lo Yemen ha aderito, “vieta, senza eccezione, l’esecuzione di persone per reati commessi prima del compimento dei 18 anni.”

 

Per saperne di piu’ : http://www.theatlantic.com/international/archive/2013/03/yemen-still-sentences-children-to-death-by-firing-squad/273918/

 

 

 

EGITTO: CONFERMATE 21 CONDANNE A MORTE PER SCONTRI ALLO STADIO

 

9 marzo 2013: una corte egiziana ha confermato le condanne a morte di 21 persone per il ruolo avuto nelle violenze in uno stadio di calcio che lo scorso anno provocarono più di 70 morti.

 

La corte ha anche emesso condanne all’ergastolo per altri cinque imputati. Pene detentive minori sono state emesse per circa 20 altre persone.

 

Due ex agenti di polizia di Port Said sono stati condannati a 15 anni di carcere. Altre 28 persone sono state assolte.

 

Gli scontri nello stadio di Port Said scoppiarono al termine di una partita tra il club Al-Ahly del Cairo e l’Al-Masry di Port Said.

 

Al Cairo, centinaia di fan dell’Al-Ahly hanno festeggiato il verdetto prima di appiccare il fuoco a un centro di polizia e alla sede della Federazione Calcio egiziana.

 

L’annuncio, più di un mese fa, delle 21 condanne a morte scatenò scontri violenti tra i parenti dei condannati e la polizia a guardia della prigione dove i condannati erano rinchiusi. Negli scontri restarono uccise più di 30 persone.

 

Per saperne di piu’ : http://www.guardian.co.uk/world/2013/mar/10/riots-egypt-death-sentences-football-disaster

 

 

 

da Nessuno tocchi Cainoultima modifica: 2013-03-20T09:45:18+01:00da gioiaepace
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